“Il nostro è un paese ricco di borghi storici attualmente abbandonati, piccoli comuni meravigliosi che hanno deciso bisogno di rilancio, ripopolamento e riqualificazione strutturale ed energetica. Insomma, bomboniere architettoniche e culturali, su cui il governo nazionale ed enti locali dovrebbero investire con maggiori finanziamenti, rapidità amministrativa e volontà politica, nella consapevolezza maturata di poter ottenere virtuosi vantaggi dal punto di vista ambientale, economico, commerciale e, soprattutto, sociale, ad esempio restituendo ai borghi quel senso di comunità ad oggi perduto. È necessario e improcrastinabile tirare fuori l’enorme potenziale grazie al patrimonio culturale, alla storia e alle tradizioni che li caratterizzano, creare un modello innovativo e ambizioso per orientare il turismo verso flussi più sostenibili e ragionare sull’efficientamento energetico, sulla digitalizzazione, nonché sulla riqualificazione degli spazi pubblici aperti: dall’abbattimento delle barriere architettoniche al miglioramento arredo urbano, fino al piano del colore degli edifici. Insomma sono variegati e numerosi gli interventi di valorizzazione dei borghi italiani, la cui rinascita rappresenta certamente una delle sfide presenti e futuro del nostro esecutivo nazionale”.
Così, in una nota stampa, Marco Matteoni, ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio, imprenditore e fondatore della MMG, tra i principali player nella riqualificazione immobiliare ed energetica.