Barriere architettoniche, Matteoni(MMG): “È termometro della civiltà di un paese. Ancora tanto da fare”
“Nella giornata di domenica Primo ottobre si è celebrata la giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche, istituita nel 2003 al fine di sensibilizzare la collettività alla creazione di una società più inclusiva, sostenibile e realmente a misura di tutti i cittadini. E in questa direzione, reputiamo come sempre autorevoli e illuminanti le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: nessuno deve più trovarsi nella condizione di dover rinunciare ad andare a scuola, al lavoro, a partecipare a una iniziativa o manifestazione solamente perché non sono previsti strumenti appropriati di accesso o per la presenza di comportamenti aggressivi e discriminatori nei confronti dei portatori di disabilità. Quello delle barriere architettoniche, d’altronde, è una problema attualissimo e purtroppo irrisolto, e rappresenta il termometro della civiltà di un paese. Nel nostro caso, un paese ancora malato, che deve lavorare tanto per rimuovere gli ostacoli legati alle barriere architettoniche. Come fare? E’ necessario e improcrastinabile innanzitutto uno scatto culturale e politico, un patto sociale tra pubblico e privato che conduca alla progettazione, alla riqualificazione, alla adeguamento e alla gestione degli spazi che siano davvero a beneficio della intera comunità”. Così, in una nota stampa, Marco Matteoni, ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio, imprenditore e fondatore della MMG, tra i principali player nella riqualificazione immobiliare ed energetica.