“Da quanto si apprende dagli organi di stampa, martedì 20 giugno alla presentazione della candidatura di Roma a Expo 2030 all’assemblea generale del Bureau International des Expositions ci saranno Meloni, Rocca e Gualtieri, tutti insieme per supportare la nostra grande Capitale d’Italia verso una opportunità più unica che rara. Reputiamo importante e giusto che sindaco, presidente della Regione Lazio e premier del governo nazionale dimostrino unità istituzionale per convincere chi di competenza affinché l’Expo 2030 si svolga nell’Urbe Eterna. Siamo, infatti, di fronte a una occasione unica, dalla rilevanza incommensurabile per lo sviluppo sostenibile, la rigenerazione urbana e l’immagine dell’Urbe Eterna, del Lazio e, quindi, dell’intero sistema Paese. E, di conseguenza, per la nostra comunità, per i territori e tutto il mondo produttivo. Expo 2030 mira, inoltre, a rappresentare una grande possibilità per mettere a sistema e integrare i giganteschi investimenti previsti con il Pnrr e da altri finanziamenti nazionali destinati a interventi per le infrastrutture e opere per la mobilità nella Città di Roma, nella sua Città Metropolitana e nel Lazio. Non ci resta dunque che incrociare le dita, Roma ha tutte le carte in regola per ben figurare”.
Così, in una nota stampa, Marco Matteoni, ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio, imprenditore e fondatore della MMG, tra i principali player nella riqualificazione immobiliare ed energetica.