Terziario, “Da PA meno burocrazia e più servizi”

“Numerose imprese del settore terziario di Roma non si sentono comprese e sostenute dagli enti pubblici locali. Questo il quadro poco confortante che verrebbe fuori dalla indagine, (riportata dalla stampa) realizzata con il metodo Cati e Cawi da Format Research per Confcommercio Roma, con l’obiettivo di analizzare il clima di fiducia sull’andamento dei principali indicatori dell’economia reale e i livelli di occupazione delle imprese del terziario della Capitale. Una indagine interessante ma preoccupante che delinea come alla Pubblica Amministrazione le aziende chiedano maggiore sburocratizzazione dei processi e maggiore servizi, al fine di favorire il rilancio e lo sviluppo di questo settore economico vitale. Una situazione e una necessità che riguarda chiaramente tutto il sistema Paese e che deve spronare istituzioni locali e nazionali a lavorare realmente per lo snellimento amministrativo e l’incremento dei servizi: l’Italia infatti fa delle piccole e medie imprese il suo fiore all’occhiello e lo Stato deve eliminare tutti gli ostacoli e le barriere per favorirne la crescita”.
Così, in una nota stampa, Marco Matteoni, ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio, nonché tra i principali player nella riqualificazione immobiliare ed energetica.