“Nelle scorse ore sono giunti a Roma i commissari e il segretario del Bie, per parlare della capacità della capitale d’Italia di ospitare l’Expo 2030. Siamo di fronte a una opportunità unica, dalla rilevanza incommensurabile per lo sviluppo sostenibile, la rigenerazione urbana e l’immagine dell’Urbe Eterna e, quindi, dell’intero sistema Paese. E, di conseguenza, per la nostra comunità, per i territori e tutto il mondo produttivo. Expo 2030 punta infatti a rappresentare una grande occasione per mettere a sistema e integrare i giganteschi investimenti previsti con il Pnrr e da altri finanziamenti nazionali, per un importo complessivo di oltre 8 miliardi di euro destinati a interventi per le infrastrutture e opere per la mobilità nella Città di Roma, nella sua Città Metropolitana e nel Lazio. In questo contesto, fondamentale sarà dunque fare sistema: Governo nazionale, Campidoglio, la Regione Lazio, la collettività, il settore privato e il mondo scientifico ed accademico devono remare tutti insieme per la creazione di un modello virtuoso e sostenibile che convinca chi di dovere a scegliere la Capitale d’Italia quale sede ufficiale dell’Expo 2030. Vincere si può”.
Così, in una nota stampa, Marco Matteoni, ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio, fondatore della MMG, tra i principali player nella riqualificazione immobiliare ed energetica.