“Roma e non solo: alloggi popolari in condizioni strutturali preoccupanti, cantieri e interventi di riqualificazione spesso fermi o al palo, bilanci in rosso. È questo in molti casi il quadro delle Aziende Territoriali per l’Edilizia Residenziale, le cosiddette Ater, istituite con Legge Regionale 3 settembre 2002, numero 30, che ha trasformato gli Istituti Autonomi Case Popolari. Un esempio potrebbe essere appunto la Capitale dove le criticità e le problematiche certamente non mancano.
Per questa ragione reputiamo che il rilancio delle Atere più in generale la valorizzazione del patrimonio della Edilizia residenziale pubblica del Lazio debba rappresenta, senza ombre di dubbio, una priorità amministrativa della nuova amministrazione regionale, che i cittadini decreteranno in occasione delle elezioni dei prossimi 12 e 13 febbraio.
È fondamentale, in primis, una generale riflessione sulla gestione del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica, che miri allo stesso tempo sia alla adeguata e costante manutenzione degli immobili popolari, sia ad una opera di risanamento dei bilanci. Una operazione certamente non facile ma ormai non più rinviabile”.
A sottolinearlo, in una nota stampa, è Marco Matteoni, imprenditore ed ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio, nonché tra i principali player nella riqualificazione immobiliare ed energetica.