IMPRESE, MATTEONI: “TRANSIZIONE ECOLOGICA, GOVERNO AGEVOLI PROCESSI”

“Tra le priorità istituzionali del neo governo di Giorgia Meloni non deve assolutamente mancare la delicata e complessa questione della transizione ecologica, legate alle nostre imprese. Governo che, a mio giudizio, con provvedimenti mirati e concreti dovrà agevolare tale binomio, soprattutto in termini amministrativi e burocratici al fine di consentire alle nostre aziende di intraprendere un percorso realmente virtuoso, che sia una opportunità strategica sia sotto l’aspetto dello sviluppo che del risparmio dei costi operativi. In questo contesto, molto interessante è l’indagine, che sarà presentata agli Stati Generali della Green Economy, promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy, in occasione di Ecomondo Key Energy, a Rimini l’8 e il 9 novembre prossimi, realizzata dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da EY e pubblicata all’interno della Relazione sullo stato della Green economy 2022. Realizzata lo scorso settembre, la ricerca definisce la fotografia attuale di come un campione di mille imprese stia davvero vivendo la transizione ecologica. Più di 8 su 10 vedrebbe la transizione ecologica come un cambiamento fondamentale per superare le crisi ambientali ed economiche. Allo stesso tempo, numerose aziende italiane sarebbero della convinzione che l’Italia dovrebbe essere fra i promotori della transizione ecologica perché questa scelta metterebbe il Paese all’interno del gruppo avanzato delle economie mondiali. Mentre il rischio più grande per la transizione ecologica sarebbero rappresentato dalla burocrazia. Per questa ragione auspichiamo che il nuovo esecutivo nazionale possa mettersi subito al lavoro, con impegno e dedizione, per favorire il reale sviluppo del binomio tra imprese e transizione ecologica”.
A sottolinearlo, in una nota stampa, è Marco Matteoni, ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio, nonché tra i principali player nella riqualificazione immobiliare ed energetica